La
Regione Emilia Romagna sta licenziando le Linee guida per la piena
applicazione della legge 194, che ad una lettura attenta hanno dato
motivo di preoccupazione.
Gli
attacchi che dalla sua promulgazione la legge 194 ha subito non sono
mai cessati e negli ultimi due anni ci siamo trovate in più occasioni a
doverla difendere, non ultimo durante la campagna elettorale; la nostra
attenzione è massima a che delle Linee Guida regionali non lascino il
minimo varco a una limitazione della libertà di scelta della donna.
La
battaglia per riaffermare la libera scelta della donna circa la sua
maternità si intreccia con quella perché i consultori restino un luogo
pubblico e laico dove questa libertà sia tutelata – qualunque sia la
scelta – e non un luogo di propaganda pro-vita.
Già
in numerose, singole e associazioni, si sono espresse pubblicamente: la
Rete delle Donne di Bologna e Usciamo dal Silenzio, l’UDI, il
Coordinamento Donne della CGIL hanno formulato un proprio documento.
Più associazioni hanno chiesto di essere consultate dall’Assessore per
le politiche per la salute, Giovanni Bissoni, che sta organizzando
l’incontro a breve.
Invitiamo
tutte quante in vari luoghi stanno pensando e agendo attorno alla legge
194 e ai consultori, dentro e fuori le istituzioni, nelle associazioni,
in reti o singole a confrontarsi in un
incontro
pubblico lunedì 29 settembre, alle ore 18 presso il Centro di
Documentazione, Ricerca e Iniziativa delle Donne (ex Convento di Santa
Cristina, via del Piombo 5).